Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ha pubblicato “Sostenibilità, Governance e Finanza dell’Impresa: impatto degli ESG con particolare riferimento alle PMI”, documento a cura della Commissione di studio “Governance e Finanza” che si pone come punto di riferimento per i Consulenti ESG che vogliono accompagnare le aziende nel processo di transizione verso la sostenibilità.
Indice:
“Sostenibilità Governance e Finanza dell’Impresa: impatto degli ESG con particolare riferimento alle PMI”: struttura e contenuto
Il documento “Sostenibilità, Governance e Finanza dell’Impresa: impatto degli ESG con particolare riferimento alle PMI” – indispensabile punto di partenza per ogni Consulenza ESG – si compone di 174 pagine ed è suddiviso in tre sezioni:
- Contesto di riferimento;
- Sostenibilità e Governance;
- Sostenibilità e Finanza.
1. Contesto di riferimento
È la prima sezione del documento “Sostenibilità, Governance e Finanza dell’Impresa: impatto degli ESG con particolare riferimento alle PMI”; approfondisce gli aspetti relativi all’evoluzione della sostenibilità nel contesto imprenditoriale, alle normative vigenti e alle esigenze informative degli stakeholders, con un focus particolare sul rapporto tra banche e imprese e sulle nuove prospettive introdotte dalla digitalizzazione in ambito ESG.
Nello specifico, nella sezione Introduzione e contesto di riferimento si trattano i seguenti punti:
- Evoluzione della Sostenibilità nell’Impresa: una sezione in cui si riepiloga il percorso di sostenibilità aziendale dagli albori ai giorni nostri, ovvero il passaggio dall’approccio di sostenibilità orientato verso le sole pratiche di minimizzazione dei rifiuti, miglioramento dell’efficienza energetica e riduzione delle emissioni inquinanti all’approccio olistico in cui si punta a generare un impatto positivo sulla società e sull’ambiente;
- Normative e “nuove” esigenze informative degli stakeholders con particolare riferimento alle PMI: una sezione in cui si affronta il tema dei nuovi standard di rendicontazione e trasparenza delle iniziative intraprese e delle performances di sostenibilità raggiunte, orientati verso la trasparenza e una comunicazione alla portata di consumatori, investitori, banche e stakeholders;
- Normative specifiche nel rapporto banca-impresa: in due punti si discutono:
- come, dal 2018, con l’introduzione del Piano d’Azione per la Finanza Sostenibile da parte della Commissione Europea, sia cresciuta la necessità per le banche e per gli investitori di comprendere gli impatti ESG nell’analisi delle performances aziendali e delle decisioni di investimento;
- come le imprese rispondano alla richiesta di informazioni più dettagliate e standardizzate da parte delle istituzioni finanziarie sui temi della sostenibilità;
- Sviluppi nel Contesto Normativo ESG con Riflessi sulla Governance: un punto in cui si affrontano due temi:
- transizione dalla NFRD (Direttiva sulla Rendicontazione Non Finanziaria) alla più recente CSDR (Direttiva sulla Rendicontazione di Sostenibilità);
- proposta di Corporate Sustainability Due Diligence Directive, ovvero l’introduzione di nuove normative che chiedono alle aziende di identificare, prevenire, mitigare e rendicontare a partire da un Audit ESG gli impatti negativi sui diritti umani e sull’ambiente.
- Prospettive nell’Approccio Aziendale e nella Digitalizzazione in Ambito ESG: una sezione in cui si ragionano i temi della digitalizzazione e dell’interconnessione delle informazioni come chiave di miglioramento della capacità delle aziende di riflettere l’impatto dei fattori ESG sulle prestazioni finanziarie e in cui si esplora come i progressi della tecnologia facilitino la divulgazione degli impatti ESG, a tutto vantaggio della trasparenza e della responsabilità sociale e d’impresa.
2. Sostenibilità e Governance
La Parte II del documento “Sostenibilità, Governance e Finanza dell’Impresa: impatto degli ESG con particolare riferimento alle PMI” si focalizza invece sul rapporto tra sostenibilità e governo d’impresa e sottolinea l’importanza degli ESG come elemento di continuità e cambiamento culturale nelle PMI.
Nello specifico, nella sezione Sostenibilità e Governance si trattano i seguenti punti:
- Sostenibilità come fattore di continuità aziendale e di cambiamento culturale: qui si racconta la sostenibilità come elemento essenziale di continuità aziendale e non come mera risposta alle pressioni regolative e di mercato; si spiega come i criteri ESG siano indispensabili per crescere ed essere riconosciute come aziende resilienti e competitive;
- Fattori ESG nella Gestione d’Impresa: “Rischi” e “Opportunità”: è la sezione in cui si spiega come una corretta gestione degli ESG possa non solo mitigare i rischi ma anche aprire nuove opportunità di mercato e migliorare la gestione aziendale;
- Assetti organizzativi-amministrativi-contabili con particolare riferimento alle PMI: qui si approfondisce ed esamina come gli assetti organizzativi debbano essere adeguati per integrare gli ESG; come la governance debba sostenere gli assetti organizzativi per integrare gli ESG in azienda in modo corretto; come le funzioni di controllo debbano essere progettate per monitorare in modo corretto la gestione degli ESG all’interno dell’organizzazione; quali strumenti usare per gestire i fattori ESG in azienda; come muoversi per comunicare agli stakeholders la trasparenza nelle pratiche ESG aziendali;
- Digitalizzazione, competitività, valore d’impresa e Fattori ESG: è la sezione in cui si pone l’accento sull’importanza della digitalizzazione nell’ambito delle iniziative di sostenibilità e gestione degli ESG; sull’influenza degli ESG sul management e la posizione dell’impresa nel mercato; sulla positiva influenza dei fattori ESG nella valutazione complessiva dell’azienda;
- Gestione ordinata secondo le best practices: è l’ultima sezione del paragrafo “Sostenibilità e Governance”. Tratta i temi della normativizzazione e della codifica delle migliori pratiche di sostenibilità; dell’approccio al rischio a livello nazionale e internazionale; del miglioramento dell’immagine, della reputazione e della competitività dell’azienda sul mercato.
3. Sostenibilità e Finanza
In conclusione del documento “Sostenibilità, Governance e Finanza dell’Impresa: impatto degli ESG con particolare riferimento alle PMI” si parla del rapporto tra sostenibilità e finanza e di come i fattori ESG giochino un ruolo cruciale nell’ambito delle decisioni finanziarie e della valutazione delle PMI.
Nello specifico, nella sezione Sostenibilità e Finanza si trattano i seguenti punti:
- Sostenibilità e Finanza – Introduzione e Contesto: è la parte in cui si introducono i concetti di finanza sostenibile e investimenti sostenibili e responsabili e in cui si discute la crescente tendenza degli investitori a considerare i fattori ESG nei loro criteri di investimento, sia per questioni etiche sia per questioni di resilienza aziendale nel lungo termine;
- Ruolo della Finanza Sostenibile: qui si analizza come la finanza sostenibile supporti gli obiettivi di sviluppo sostenibile; promuova pratiche aziendali responsabili; includa i criteri ESG nell’analisi finanziaria tradizionale; guidi le decisioni di investimento e di finanziamento;
- Impatti dei Fattori ESG sulla Finanza: è la sezione in cui si esamina l’impatto dei fattori ESG sulle finanze aziendali, sia dal punto di vista di una gestione inefficace dei fattori ESG sia dal punto di vista della buona gestione e misurazione, associata a un più facile e vantaggioso accesso al credito;
- Finanza Sostenibile e Valutazione d’Impresa: ultima ma non per importanza, la sezione in cui si spiega come gli investitori stiano cercando di integrare considerazioni ESG nelle loro valutazioni e quali strumenti di finanza sostenibile siano accessibili alle PMI (green bonds, social bonds, prestiti legati a performances di sostenibilità).
Maggiori approfondimenti si trovano all’interno del documento “Sostenibilità, Governance e Finanza dell’Impresa: impatto degli ESG con particolare riferimento alle PMI” in formato PDF scaricabile.
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